cinema

lunedì 26 gennaio 2015

THE DROP

CHI E' SENZA COLPA
MICHAEL R. ROSKAM - 2014



Al posto delle chiese cattoliche sorgeranno condomini dai vetri colorati. Il quartiere della grande città è un villaggio dove tutti si conoscono. Polacchi, latinos, ceceni. Il bar in fondo alla strada è un ritrovo di amici, dove si parla di Super Bowl, dei prossimi tagli al welfare e come si farà con i vecchi all’ospizio. Vita quotidiana circoscritta entro i limiti di qualche isolato. Manhattan è lontana, sull’altra riva. 

Nelle esistenze vuote dove tutti si conoscono ma sono e si sentono profondamente soli, possono capitare fatti insoliti che vengono anch’essi accolti come se fossero routine, incapaci di scalfire cuori inariditi. Braccia amputate, mazzette di banconote insanguinate, cadaveri disciolti nella soda caustica, esecuzioni spicciole senza troppe esitazioni.


La trama è solida, tratta da un romanzo di Denis Lehane (Mystic River, Shutter Island)  che lo stesso autore ha sceneggiato per il film. Il regista è il belga Michaël R. Roskam, conosciuto grazie al bel Rundskop. I colpi di scena avvengono quasi casualmente e li accettiamo con la stessa rassegnazione con cui vengono accettati dai personaggi del film. 

Ruoli ben definiti, anche quelli secondari e recitazione di alto livello. Colonna sonora misuratissima e fotografia che si adegua perfettamente alle situazioni. Un film senza effetti, di vera sostanza, che trasmette un messaggio atroce: quanto sia ormai diventato banale il male e quanto ci si stia assuefacendo a questa verità.


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