cinema

sabato 4 gennaio 2014

BEST ALBUMS 2013

2013 - UN ANNO IN MUSICA

Colin Stetson
Un anno di ascolti. Ecco gli album per me più belli del 2013.
Su tutti il virtuosismo e la profondità di Colin Stetson con To See More Light.

Inclassificabile il disco che proviene dalla Danimarca. Sotto il nome di Frisk Frugt si cela un musicista eccezionale, Anders Lauge Meldgaard. La suite Dansktoppen Møder Burkina Faso è una sorpresa eccitante.


Anders Lauge Meldgaard AKA Frisk Frugt

Altro virtuoso è il pianista tedesco Nils Frahm. Spaces è un live che lascia stupefatti. Tutto da solo on stage, la sua musica fonde Keith Jarrett, George Winston e Steve Reich.


Questi tre album sono nettamente superiori a tutti gli altri ascoltati nel 2013. Anno in cui sono usciti numerosi dischi da segnalare. Quello che ho ascoltato di più è stato Tooth & Nail dell’amato Billy Bragg. Non bellissimo ma Billy è una mia fissazione. Buono il secondo di James Blake con cui il ragazzo riesce a definire uno stile  e al tempo stesso cerca di andare oltre. Molto bello Everything We Hold dell’ensemble jazzistico Kairos 4tet. Un jazz morbido che si apre al folk e al pop. Piacevolissimo. Lodevole Maison des Jeunes presentato dal progetto Africa Express, dietro al quale ci sono musicisti come Damon Albarn e Brian Eno. Artisti del Mali hanno registrato a Bamako questo disco dopo la fine della guerra che ha sconvolto il nord del paese. Restando in Africa, impossibile non ricordare la freschezza del debutto della band John Wizards. Infine, seguendo la linea post punk americano-Libertines, mi sono piaciuti molto i Fat White Family, anche loro al debutto con Champagne Holocaust. 





Sulla scia del film Searching For Sugar Man, molto ascoltati i due album di Sixto Rodriguez e dopo la morte di Lou Reed ho riapprezzato la grandezza di Velvet&Nico (con John Cale) ma anche di Loaded (senza John).

Billy Bragg e Sixto Rodriguez

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