cinema

sabato 8 dicembre 2012

NICO / JOHN CALE

DESERTSHORE
NICO - 1970




Album di Nico ma anche di John Cale. Se la cantante tedesca presta la sua voce monolitica ma funzionale al progetto, è il talento  musicale di Cale che allestisce un set sonoro entro il quale Nico può esaltare la sua iconicità seduttiva.

Desertshore è concepito e composto come un abito che aderisce alle splendide forme di Nico, che, a sua volta, lo indossa alla perfezione.

Musicalmente si avverte tutto il bagaglio culturale di Cale, in un’opera che è scarnificato minimalismo ma anche e soprattutto classica spiritualità, nel segno dei maestri Cage e La Monte Young.

L’inizio è dominato dall’harmonium e dalla voce che scavano profondità da salmodie arcane, vicine per sensibilità alle opere che avrebbe composto Arvo Pärt. Nel secondo brano, The Falconer, il piano modula un’asciutta melodia che rimanda ad Erik Satie.  Segue  My only child, con voce orante e coro in controcanto su un tono più alto come nelle polifonie della scuola fiamminga del Quattrocento a cui si unisce, sulla stessa modularità del cantato, la breve filastrocca recitata dal figlio di Nico, Ari. È questo una sorta di intermezzo che fa da cerniera tra le due parti dell’album, le quali durano entrambe circa quattordici minuti.

E se nella prima parte è l’harmonium ad essere in primo piano assieme alla voce, nella seconda è la viola ad assumere maggior rilievo, come in Abschied, cantata in tedesco, terza lingua del disco dopo l’inglese e il francese. Qui il nume tutelare è il Béla Bartók dei Quartetti per archi.

In Afraid torna il piano a cui si intreccia la viola a definire un tessuto melodico tardo-romantico sul quale si adagia la voce di Nico, insolitamente morbida. Si va verso il finale e John Cale stratifica la composizione inserendo altri strumenti. In Muetterlein entra in scena la tromba che portarà al Mongezi Feza di Rock Bottom ed in chiusura, All that is my own, quasi una sarabanda popolare con alternanza di cantato e recitato ed effetti espressionistici in crescendo per il sigillo di un capolavoro.

John e Nico, Sunday night at the Roundhouse, London, January 1971 - foto The Quietus

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