cinema

venerdì 2 settembre 2011

FRIEDRICH NIETZSCHE

LA GAIA SCIENZA
FRIEDRICH NIETZSCHE - 1882

Nietzsche by Munch, 1906




Il Sud, per il quasi quarantenne Nietzsche rappresenta l’evitamento delle responsabilità. Il Mediterraneo, le Alpi e, dal 1880, Genova.

Coinvolto in un conflittuale sodalizio con Lou von Salomé e Paul Rée, nel 1882 riesce ad andare al di là di Wagner e di Schopenhauer e porta a termine La gaia scienza. È un momento di sospensione serena.

Resta il pessimismo nei confronti del “gregge” costituito dal genere umano: gli altri – il gregge – devono essere sempre impegnati, per istinto, ad agire per la conservazione del genere umano e niente più dell’odio, la rapacità e la sete di potere informano questo istinto, quindi l’agire umano, per l’istinto di conservazione della specie, si basa sulla malvagità.

Resta l’avversione per la ragione, per l’amore, per tutte le categorie ritenute positive dal sapere comune e dalla Storia, intendendo per Storia secoli di tradizione platonico-cristiana.

Eppure dietro la dirompente carica eversiva del suo pensiero La gaia scienza ci presenta un Nietzsche disperatamente sereno nella sua volontà di demolizione dei valori costituiti. Come al solito la sua ferocia si scaglia contro il cristianesimo che è l’opposto di quello che dovrebbe essere appunto una Gaia Scienza. Ma anche il progresso, incarnato dall’efficientismo economicista americano, riceve un giudizio molto severo. Anzi, ormai il mito dell’accumulazione capitalistica e dei ‘negotia’ sta conquistando, in un viaggio di ritorno attraverso l’Atlantico, l’Europa, facendo scomparire il benefico culto degli ‘otia’.

Impagabile anche la critica contro i sistemi educativi, definiti ipocriti e miranti a mortificare il singolo a vantaggio del sempre esecrato bene comune.

Ne La gaia scienza anche le affermazioni più dissacranti sono però sempre espresse con una sorta di cupa allegria che costituisce il tratto distintivo dell’opera, la quale è la testimonianza di una parentesi tutto sommato positiva. Le cose torneranno a peggiorare già dall’autunno dello stesso 1882, periodo in cui comincia a prendere forma il controvangelo anticristiano di Zarathustra, che con l’Eterno Ritorno aveva già avuto un’anticipazione proprio ne La gaia scienza.

Intanto, per il momento, Dio è morto e gli spiriti liberi che attendevano sulle montagne di fronte a questo che è ‘il più grande evento recente’ traboccano di gioia e aspettano, in attesa di una nuova aurora.

Lou, Paul e Fried, 1882
Nietzsche by Munch
Nietzsche by Munch

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