cinema

giovedì 13 gennaio 2011

PSICOANALISI DEL CINEMA

THE PERVERT’S GUIDE TO CINEMA
SOPHIE FIENNES / SLAVOJ ŽIŽEK – 2006



Melanie in barca a Bodega Bay sta giungendo all’attracco dove l’attende Mitch per presentarla alla madre. Macchina da presa in piano americano su Melanie che controlla il motore della piccola imbarcazione, abbigliamento informalmente sofisticato, acconciatura e trucco perfetti. Alle sue spalle un giorno sereno, col sole che si riflette sulle acque della baia e indora le colline. La macchina da presa su ferma su Melanie poi stacco sull’approdo in soggettiva: anche noi vediamo, dal punto di vista di Melanie, Mitch che sul molo si prepara ad accoglierla. Ancora volto di Melanie che contempla il suo uomo e quasi ne gusta anticipatamente l’abbraccio. Il desiderio è reso oltre che dallo sguardo, da un leggero movimento della testa di Melanie. Proprio in coincidenza con la resa cinematografica dell’impulso sessuale, improvviso un uccello l’attacca, le scompiglia i capelli, la ferisce con gli artigli. Melanie, sconvolta, porta la mano guantata alla testa. Primo piano del guanto macchiato di sangue, il sangue del peccato.


Žižek entra nella scena di Uccelli e nella stessa posizione di Melanie a Bodega Bay interpreta i risvolti psicoanalitici della sequenza. Visione/Proiezione, Finzione/Realtà, Desiderio/Inibizione sono alcune delle polarità sulle quali si sofferma il filosofo e psicoanalista sloveno. Il linguaggio è freudiano, si parla dei tre livelli della narrazione coincidenti con io, ego e super ego e lo si applica a scene chiave di alcuni capolavori cinematografici. Da Hitchcock a Lang, da La conversazione di Coppola a Matrix, da Solaris ai fratelli Marx, a Chaplin a Kubrick a Fight Club. Žižek, molto comunicativo, parla un linguaggio tecnico ma comprensibile nel suo chiaro inglese. La regia della Fiennes è cinematografica più che documentaristica. Analisi ed esempio si succedono a ritmo serrato e si vorrebbe che continuassero all’infinito.


Accolto con unanime consenso dalla critica internazionale, The pervert’s guide to cinema è assolutamente imperdibile per ogni amante del cinema.



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